«Oltre il 90°» è la storia vera di Flavio Falzetti, tornato al calcio dopo 35 cicli di chemioterapia. Scritto a quattro mani con Francesco Caremani, «iniziato come un lavoro, oggi è un’amicizia e molto altro».
Per chi è stato scritto questo libro?
Flavio ha fortemente voluto raccontare la sua storia perché nessuno rimanga solo con la malattia e per combattere affinché anche i giocatori dilettanti abbiano l’assicurazione medica obbligatoria per le malattie invalidanti, e non solo per gli infortuni.
Quanto c’entra lo sport in questa storia?
Questa è la storia di un atleta. Flavio ha fatto con la malattia quello che in campo ha fatto con gli avversari. La voglia di lottare, la perseveranza e la lealtà, sono stati i valori profondi che ogni volta lo hanno riportato fuori dal tunnel.
Come si supera la malattia, come si affronta «la Bestia»?
Primo: non darle troppa importanza, Flavio non ha mai voluto metterla al primo posto. Poi, le cure certo sono importanti, ma è anche fondamentale avere un «animo guerriero».
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