Non profit
Fao: allarme fame per l’aumento dei prezzi
Nel 2008 i prezzi alimentari hanno avuto un balzo del 50% rispetto al 2005. A dare i dati è il diretttore della Fao Diouf
di Redazione
I prezzi dei beni alimentari sono cresciuti in modo impressionante. E cresce la fame nel mondo. A fornire i dati è stato il direttore generale della FAO Jacques Diouf, durante un’audizione al Senato alla presenza delle Commissioni congiunte Affari Esteri e Agricoltura di Camera e Senato. «Il numero delle persone sottoalimentate prima dell′impennata dei prezzi del 2007-2008 – ha spiegato Diouf – era di 850 milioni. Solamente nel 2007 questo numero e′ aumentato di 75 milioni e ha raggiunto i 925 milioni di persone».
Impressionante il rincaro dei prezzi agricoli: tra il 2005 ed il 2006 hanno cominciato a salire registrando un +12%, raddoppiato nel 2007 raggiungendo un +24%.
Nei primi sette mesi del 2008, inoltre, lindice FAO dei prezzi alimentari ha segnalato un balzo in avanti ancora più grave con un’impennata di circa il 50%.
«E’ venuto il momento che la comunità internazionale si unisca per affrotnare la crisi alimentare mondiale» ha detto Diouf «l’Italia che presiederà il G8 del prossimo anno ha una responsabilità storica in questo contesto». Diouf ha ringraziato l’Italia per il suo impegno nella lotta contro la fame e la povertà. Dei 100 milioni di euro annunciati nel 2002 il governo italiano ne ha finora versati 87. Questi contributi sono andati al Fondo fiduciario per la sicurezza alimentare della Fao e hanno consentito di attuare 29 progetti nazionali in 41 Paesi, oltre a diversi progetti regionali.
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