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Fao: corteo «a sorpresa» di giovani ebrei contro Ahmadinejad

Due iniziative contro il presidente iraniano

di Redazione

I Giovani ebrei romani contestano l’arrivo del presidente della Repubblica islamica d’Iran, Mahmoud Ahmadinejad, nella capitale per il vertice della Fao. I giovani questa mattina hanno esposto in via Traforo piazza Rovere a S. Pietro e a via Salvi al Colosseo degli striscioni. ”L’italia democratica rifiuta il tiranno e Ahmadinejad” si legge nelle scritte, ”Con l’Iran democratico contro dittatore terrorista Ahmadinejad fuori da Roma”.

Non solo: venticinquemila volantini con l’immagine del presidente della Repubblica islamica d’Iran, Mahmoud Ahmadinejad, sbarrata dal segno di divieto e accompagnati da scritte del tipo: “Non posso entrare” o “Non ti vogliamo” sono stati lanciati in aria dal gruppo di giovani ebrei, che protesta cosi’ contro la presenza del presidente iraniano nella Capitale in occasione del vertice Fao. La contestazione si e’ svolta pacificamente davanti al Colosseo. “Uno stop al presidente, una protesta -ha affermato uno dei giovani ebrei che ha partecipato all’iniziativa- senza frasi offensive che vuole mobilitare l’opinione pubblica contro la presenza di Ahmadinejad a Roma”. A questa iniziativa «a sorpresa» si aggiunge un’altra manifestazione organizzata dai giovani ebrei che sono partiti dal ghetto ebraico e, passando per via dei Cerchi, arriveranno fino alla Fao in un corteo pacifico di protesta.

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