Non profit

Fare comunità anche tra operatori

Le cooperative

di Redazione

Credo sia ormai necessario riuscire a fare comunità anche all’interno dei servizi, perché i servizi sono una piccola comunità che in qualche modo si alimenta della coscienza dei limiti propri e della propria professione e perciò si mette in rete con altre competenze e professioni, mettendo in comune, saperi, pratiche e responsabilità. Da qui la mia richiesta: sempre più spesso mi ritrovo a dovermi confrontare con professionalità, soprattutto quelle alte, che escono dall’università senza avere coscienza dei limiti del proprio sapere e la cui logoica rischia di essere quello del «ci penso io e risolvo tutti i problemi del mondo». Perciò, cominciare a fare rete all’interno del servizio, all’interno della cultura che il servizio è in grado di fornire anche a se stesso e agli operatori all’interno, sta diventando fondamentale.

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