Welfare

Ferrero:«Inumana la sentenza Cassazione»

Il segretario di Rifondazione Comunista ha anche aggiunto che «nel nostro Paese le regole devono valere solo per i poveracci e per chi non ha diritti mentre per i ricchi e i potenti e' un continuo emanare decreti ad hoc»

di Redazione

“La marcia indietro della Cassazione, che smentisce una precedente e recente sentenza di avviso opposto, in tema di immigrazione corrisponde a una sentenza inumana e indegna di un Paese civile”. Lo afferma Paolo Ferrero della Federazione della Sinistra. “Grazie ad essa gli immigrati irregolari, pur avendo figli minori che studiano in Italia, non possono chiedere di restare nel nostro Paese sostenendo che la loro espulsione provocherebbe un trauma ‘affettivo’ e un calo nel rendimento scolastico dei figli. E cosi’, ‘l’esigenza’ di garantire la tutela della legalita’ alle frontiere prevale sulle esigenze di tutela del diritto allo studio dei minori. Una norma davvero inumana e aberrante”, aggiunge “Ma l’Italia non era il Paese dove si difendeva la famiglia e che, in nome della difesa della famiglia, promuove le peggiori e piu’ liberticide leggi in tema di diritti civili? Evidentemente, nel nostro Paese le regole devono valere solo per i poveracci e per chi non ha diritti mentre per i ricchi e i potenti e’ un continuo emanare decreti ad hoc”, conclude Ferrero.

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