Welfare
Ferri battuti
di Adriano Sofri e Francesco Ceraudo Ed. ArchiMedia, pag. 162, L.20.000
di Redazione
Mani che spuntano dalle sbarre di una cella e, poco più sotto, una citazione di Dostoevskij: «Il carcere succhia la linfa vitale dall?uomo e snerva la sua anima». È racchiuso in quest?immagine, che precede la prefazione di Dario Fo, il senso e significato di ?Ferri battuti?. Un viaggio nel sistema carcerario italiano, il fondo d?imbuto in cui scivolano fatalmente tutte le malattie del nostro tempo e del nostro mondo, di cui, dice Sofri, «anche se non andate dentro, c?entrate. Centriamo tutti». Siamo tutti responsabili di ciò che accade agli uomini dietro alle sbarre: disadattamento e sindromi di prisonizzazione, silenzi, dolore, sessualità negata o promessa dalle istituzioni ai media perché negli altri Paesi è già una realtà, adattamento allo stato carcerario, lavoro, libertà e sogni negati.
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