Cultura
Fiere: si è aperto Sana nel segno dell’equo solidale
Tremila botteghe, 70 mila punti vendita, cento mila volontari e un fatturato che supera ormai i 250 milioni di euro, con una crescita che sfiora il 20% annuo in Europa
di Redazione
Tremila botteghe, 70 mila punti vendita, cento mila volontari e un fatturato che supera ormai i 250 milioni di euro, con una crescita che sfiora il 20% annuo. Sono questi i numeri del ‘commercio equo e solidale’ in Europa, presentati in un convegno al Sana di Bologna, il salone internazionale di alimentazione, salute e ambiente. Nato poco piu’ di trent’ anni fa come commercio alternativo per garantire l’ accesso ai mercati e una giusta remunerazione ai produttori delle popolazioni emarginate del Sud del mondo, il commercio equo e solidale al Sana ha avviato un sodalizio con i metodi di coltivazione ecocompatibili. Secondo il presidente dell’ Istituto Mediterraneo di Certificazione, Remo Ciucciomei, i due settori, insieme a quello dei prodotti tipici, hanno in comune l’ atteggiamento nei confronti del consumatore e del mercato. ”Condividono fi ha detto Ciucciomei fi le preoccupazioni di carattere ambientale, sociale e di qualita’ del cittadino consumatore; definiscono un standard produttivo reso pubblico; si basano sulla produzione volontaria dello standard; fanno certificare il processo produttivo da enti terzi”. Tra i problemi di questo tipo di commercio in Europa, il professor Francesco Montanari dell’ Universita’ di Bologna ha auspicato ”un intervento della Commissione Europea per incentivare il flusso dei prodotti verso il Vecchio Continente, in particolare adottando una regolamentazione dell’ etichettatura sociale, che rafforzi l’ identita’ del commercio equo rispetto ad altri ‘concorrenti’ che slealmente ne sfruttano il nome”. Intanto l’ internazionalizzazione del commercio dei prodotti biologici e’ stato sancito dall’annuncio della borsa internazionale dei prodotti biologici, che terra’ il primo incontro a Bologna nell’ edizione 2004 del Sana. La borsa sara’ organizzata da Ager Borsa Merci di Bologna, Camera di Commercio di Bologna e da Fiere e Comunicazioni, la societa’ che ha creato e gestisce il Sana.pubblica”.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.