Mondo

Filippine: italiano rapito chiede riscatto

E' stato lo stesso cooperante rapito, Andrea Cianferoni, a telefonare dopo l'avvenuto sequestro al Gsm di un' assistente dell'ufficio Movimondo

di Redazione

E’ stato lo stesso cooperante rapito, Andrea Cianferoni, a telefonare dopo l’avvenuto sequestro al Gsm di un’ assistente dell’ufficio Movimondo ad indicare la cifra del suo riscatto, richiesta dagli stessi rapitori: 300 mila pesos, pari a cinquemila dollari. Lo rende noto Movimondo, l’ong per cui lavora l’italiano rapito.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.