Cultura
Filippine: progetto di sviluppo nell’isola del rapimento
I clarettiani promuovono un progetto per la cooperazione fra i diversi movimenti e organizzazioni presenti a Mindanao, l'isola dove è stato rapito e poi rilasciato padre Bossi.
di Redazione
I missionari clarettiani filippini, in collaborazione con il governo di Manila e alcune organizzazioni non governative, hanno elaborato un nuovo progetto di pace e sviluppo che intende promuovere ?la cooperazione fra i diversi movimenti e organizzazioni presenti a Mindanao”, l’isola dove è stato rapito padre Bossi del Pime. A riferilo è l’agenzia Asianews. ?Gli obiettivi di base del programma interessano la sanità e i servizi primari, la tutela dell?ambiente e l?agricoltura sostenibile, l?assistenza alle imprese del settore agro-alimentare, il buon governo e la costruzione di relazione sociali? per una convivenza civile, sottolinea p. Angel Calvo, presidente del Peace Advocates Zamboanga e capofila del progetto. Verranno così promossi micro-credti a favore dello sviluppo, sia in città che nelle aree rurali, sistemi di irrigazione, reinnesti di piante di mangrovia, servizi di assistenza sanitaria, corsi di promozione e sviluppo del commercio e seminari incentrati sull?istruzione.
Il progetto di sostegno e sviluppo si chiamerà ZABIDA (Zambagna City-Basilan Integrated Development Alliance) e intende promuovere la cooperazione fra i diversi movimenti e organizzazioni presenti nell’isola in uno sforzo congiunto volto alla ?lotta contro la povertà e al rafforzamento della pace e della sicurezza?. Tra i promotori dell?iniziativa vi è anche l?associazione spagnola Manos Unidas (MU), fondazione internazionale di sostegno e sviluppo con sede a Madrid e il governo iberico.
Mindanao, che include le province di Zamboanga e Basilan, è una regione del sud delle Filippine con una popolazione a maggioranza musulmana, segnata in passato da scontri fra l?esercito di Manila e il fronte islamico di liberazione (MILF). Per favorire il processo di pace e promuovere il dialogo interreligioso, nel 1996 è stato istituito un forum congiunto che annovera leader cattolici, cristiani e musulmani. L?iniziativa dei missionari clarettiani è un ulteriore segnale a testimonianza della ricerca di un benessere comune e di un sostegno concreto alla popolazione locale.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.