Non profit
Finanziaria, fondi socialisotto la lente
a conti fatti Un'analisi di novità e conferme nella legge di bilancio
di Redazione
A guardarli uno dopo l’altro i milioni sociali della Finanziaria sembrano un’interminabile fila di possibilità, alcune appena introdotte, altre confermate (spesso con la logica del raddoppio). Oltre un miliardo e mezzo per le politiche sociali, suddivisi in fondi “nazionali” per gestire attività di competenza spesso regionale. Speriamo che la negoziazione con le Regioni sia rapida: senza la “previa intesa Conferenza Stato-Regioni” non è infatti possibile dare seguito a questi impegni di spesa che, paragonati all’ammontare complessivo della Finanziaria, ovvero 34mila milioni di euro, si ridimensionano alquanto.
Fondo per l’inclusione sociale degli immigrati. Istituito lo scorso anno, è ora integrato con 50 milioni (per il 2008). È previsto un piano per l’accoglienza degli alunni stranieri, l’insegnamento della lingua e della Costituzione, politiche per i minori non accompagnati e per il superamento dei ghetti urbani.
Fondo per edilizia sanitaria. È aumentato di 260 milioni di euro, così ripartiti: 100 per potenziare le unità di risveglio dal coma; 7 milioni per creare unità di terapia intensiva neonatale; 3 per l’acquisto di nuove metodiche per effettuare screening neonatali allargati, per patologie metaboliche ereditarie. Altri 150 milioni per realizzare strutture residenziali e semiresidenziali e per l’acquisizione di tecnologie per le cure palliative.
Fondo asili nido. Introdotto nel 2007, il fondo è rimpinguato per il 2008 con 170 milioni (per il 2009 restano 100). Si introduce l’obbligo della Carta della qualità dei servizi (da redigere previe intese con le associazioni dei consumatori e le associazioni imprenditoriali interessate); si prevedono una verifica condivisa anche con le associazioni dei consumatori dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato e un monitoraggio permanente. Tali attività saranno finanziate «con un prelievo a carico dei soggetti gestori, predeterminato nel contratto».
Fondo nazionale per il servizio civile. È aumentato di 50 milioni.
Fondo per l’edilizia penitenziaria. Un programma straordinario di edilizia penitenziaria (70 milioni nel triennio), che sarà approvato con decreto interministeriale dal ministro delle Infrastrutture e dal ministro della Giustizia. Previsti la realizzazione di nuove strutture e l’adeguamento di quelle obsolete. Non sono stanziati fondi per le misure alternative.
Fondo per la promozione e il sostegno dello sviluppo del trasporto pubblico locale. Ha una dotazione di 113 milioni per il 2008, di 130 per il 2009 e di 110 milioni per il 2010. Parallelamente è istituito, presso il ministero dei Trasporti, l’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale. L’obiettivo è «creare una banca dati e un sistema informativo pubblico correlati a quelli regionali e di assicurare la verifica dell’andamento del settore e del completamento del processo di riforma». Al tavolo dell’Osservatorio solo rappresentanti ministeriali, regionali e degli enti locali.
Fondo per lo sport di cittadinanza. 95 milioni nel triennio per promuovere lo sport come strumento formativo e di tutela della salute e per il funzionamento del neonato Osservatorio nazionale per l’impiantistica sportiva. Nello stesso tempo si incrementa di 4 milioni, fra 2008 e 2010, il contributo al Comitato italiano paralimpico e si conferma la possibilità, introdotta nel 2007, di dedurre in parte le spese sportive sostenute per i figli.
Fondo per la mobilità dei disabili. 5 milioni quest’anno, 3 per i prossimi due. Sono le cifre con cui il ministero dei Trasporti dovrà realizzare un parco ferroviario per il trasporto in Italia e all’estero dei disabili assistiti dalle associazioni di volontariato. Al Fondo potranno affluire somme derivanti da donazioni e sponsorizzazioni. Sentite le associazioni di volontariato, il ministero dei Trasporti, di concerto con l’Economia e la Salute, stabilirà le modalità di funzionamento del Fondo.
Fondo per il piano contro la violenza alle donne. 20 milioni di euro per il 2008.
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