Cultura

Firenze: gli “Angeli del fango” quarant’anni dopo

Alle 17 di oggi 728 ''Angeli del fango'' hanno ritirato lo zainetto-kit, che servira' come pass per entrare domani nel salone dei Cinquecento; fra questi, 112 sono stranieri

di Redazione

Si sono ritrovati dopo quarant’anni, piu’ vecchi ma con l’entusiasmo immutato di quei giorni che hanno segnato la loro storia e quella di Firenze. Si sono ritrovati ancora una volta in fila, disciplinati come nel 1966, sorridenti come allora, tutti ad attendere di essere accreditati per la grande giornata di domani in Palazzo Vecchio. Alle 17 di oggi 728 ”Angeli del fango” hanno ritirato lo zainetto-kit, che servira’ come pass per entrare domani nel salone dei Cinquecento; fra questi, 112 sono stranieri: francesi, inglesi, americani, belgi, olandesi, svizzeri, australiani? Il box per gli accrediti, predisposto al piano terreno del Consiglio regionale, ha aperto i battenti a mezzogiorno, ma gia’ dalle ore 11 erano un centinaio le persone in fila ad attendere il proprio turno. Grande l’attenzione mediatica: diversi giornalisti, fotoreporter e operatori hanno preso d’assalto ragazzi e ragazze del ’66 per strappare loro un ricordo, una frase, una valutazione immediata tra la Firenze che ricordavano e quella che si presenta oggi ai loro occhi. Commozione, sorrisi, appagamento per essere ancora qui a testimoniare un’esperienza unica: cosi’ si puo’ descrivere il serpentone di angeli del fango tornati quarant’anni dopo a calcare lo stesso set.

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