Mondo
Focsiv: basta alla politica ostaggio della finanza
L’associaizone ha redatto un documento che indica un "giusto percorso per uscire dalla crisi"
di Redazione
Alla vigilia del G20 che si terrà a Cannes domani e venerdì e all’indomani della debacle dei mercati internazionali, la Focsiv in un documento redatto in vista del vertice indica un “giusto percorso per uscire dalla crisi”, convinta che le misure anticrisi discusse fino ad ora sono troppo deboli e che servono politiche coraggiose per combattere la speculazione causa della volatilità dei mercati finanziari.
«Sembra quasi che ci sia una sorta di terrorismo psicologico da parte della finanza nei confronti degli attori politici», ha commentato Sergio Marelli, segretario generale Focsiv, «non è possibile che ad ogni tentativo politico per uscire dalla crisi ci sia una sorta di ritorsione da parte di speculatori che strumentalizzalizzano le dichiarazioni di intenti causando l’oscillazione dei mercati finanziari».
Rilanciando l’appello di Benedetto XVI affinché il G20 aiuti a superare le difficoltà che ostacolano la promozione di uno sviluppo autenticamente umano e integrale, la Focsiv ribadisce poi l’importanza di prevedere la possibilità di un controllo del sistema bancario internazionale, di affrontare sistematicamente e in modo trasparente e giusto il debito sovrano degli Stati, di una riforma seria del Fondo Monetario Internazionale che garantisca il diritto di partecipazione ed inclusione anche ai paesi in via di sviluppo, e di una tassa globale sulle transazioni finanziarie per contribuire a stabilizzare il sistema finanziario e, nello stesso tempo, liberare risorse per la lotta contro la povertà e i cambiamenti climatici. Proposta, quest’ultima, sostenuta anche dal vescovo di Canterbury Rowan Williams che in queste ore ha chiesto dalle pagine del Financial Times proprio «un’ampia discussione pubblica» sulla tassazione delle transazioni finanziarie.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.