Antiusura
Fondazione Santa Maria del Soccorso e Banca Mediolanum rinnovano la convenzione per tre anni
Firmato a Genova il rinnovo dell'accordo che risaliva al 2017. In otto anni, in Liguria sono state aiutate 185 famiglie con un’erogazione di un milione 363mila euro. Banca Mediolanum, dal 2009 a oggi, ha stretto accordi in 12 regioni ed erogato oltre 7,7 milioni di euro a favore di 837 persone in difficoltà economica
di Redazione

Fondazione antiusura Santa Maria del Soccorso di Genova (che opera in tutta la Liguria e in tutte le suffraganee dell’Arcidiocesi di Genova), Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum Ef oggi hanno firmato nel capoluogo ligure il rinnovo per il triennio 2025-2028 della convenzione che facilita l’erogazione di finanziamenti a favore di persone con difficoltà di accesso al credito e in condizioni di sovraindebitamento, residenti nel territorio, e che la contingente situazione economica ha messo ulteriormente in difficoltà. Erano presenti monsignor Andrea Parodi, vicario episcopale per gli Affari economici e per il servizio della carità; Agata Millerani, presidente della Fondazione antiusura; Giovanni Pirovano, presidente di Banca Mediolanum.
In otto anni, grazie alla prima convenzione sottoscritta nel 2017 e ai suoi protocolli operativi, in Liguria sono state già aiutate 185 famiglie con un’erogazione di un milione 363mila euro, prestiti chirografari sino al tetto di 20mila euro e per un massimo di 60 mesi, a un tasso fisso dell’1,25%, restituibili con rate mensili.
«Ridare dignità e speranza, sono parole chiave che costantemente guidano i nostri colloqui», dichiara Agata Millerani. «Il rinnovo della convenzione con Banca Mediolanum va oltre un semplice atto formale: rappresenta una condivisione profonda di valori, orientati al sostegno di chi si trova in difficoltà. Per noi volontari della Fondazione, l’obiettivo primario è la ricerca di soluzioni ai problemi che le persone affrontano e che non sono unicamente di natura economica. In questo percorso, la forza dell’ascolto e i suggerimenti mirati diventano strumenti fondamentali. Pur non essendo un obiettivo semplice da raggiungere, crediamo fermamente di continuare a impegnarci in tal senso».
«È necessario che le banche ascoltino il territorio e svolgano il loro ruolo sociale nel contrastare il ricorso all’usura e facilitare l’inclusione finanziaria di famiglie perbene, ma definite non bancabili», commenta Giovanni Pirovano. «Con questa responsabilità, la Banca ha deciso di rinnovare l’impegno in Liguria firmando l’odierno rinnovo e riconoscendo l’importanza di farsi carico di una parte delle disuguaglianze economiche della comunità. Definiamo il “prestito di soccorso”, giunto ai suoi primi 16 anni di attività, un atto concreto di responsabilità sociale, un processo di indebitamento responsabile che può aiutare le persone a rientrare a pieno titolo nel circolo virtuoso della vita, restituendo loro la dignità civica e sociale».
Nell’attuale contesto economico e sociale, con quasi 5,7 milioni di persone che versano in condizioni di povertà assoluta, sono sempre più vaste le aree di vulnerabilità. Con l’obiettivo di prevenire il ricorso all’usura e facilitare l’inclusione finanziaria, Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum confermano l’impegno sottoscritto a fianco di fondazioni e associazioni antiusura diocesane e interdiocesane attive sul territorio nazionale con progetti sociali orientati al sostegno finanziario delle fasce più deboli della popolazione. Grazie al lavoro dei centri di ascolto e delle fondazioni locali vengono individuate le famiglie e segnalati i relativi casi sui quali la Banca interviene con il prestito di soccorso».
In Liguria, con questi prestiti, dal valore medio di 7.368 euro, i beneficiari e le rispettive famiglie hanno potuto affrontare spese e morosità, evitando così di veder inasprita la loro posizione debitoria e di dover ricorrere ai canali dell’usura. I prestiti erogati vengono integrati da un’azione di accompagnamento sociale e di educazione finanziaria, da parte dei volontari della Fondazione Santa Maria del Soccorso e dei consulenti finanziari della Banca.
Da un’analisi della Fondazione ligure, emerge che la persona da cui nasce il bisogno sia in genere uomo, coniugato, con licenza media, dipendente privato, con reddito di circa 1.200 euro mensili e titolare di abitazione in affitto, ma a rivolgersi alla Fondazione Santa Maria del Soccorso sono anche donne sole con figli. I finanziamenti riguardano prevalentemente interventi volti a salvare l’abitazione; la ristrutturazione di debiti personali, a volte dovuti a periodi di mancanza di sufficiente reddito da lavoro; una criticità di accesso alle cure mediche pubbliche con conseguente indebitamento per ricorso alle strutture private; separazioni e divorzi; dipendenze (in crescita quella da gioco d’azzardo online), aggravate già da fragili situazioni familiari. In questi casi, un aiuto a persone con requisiti di affidabilità si è dimostrato essere risolutivo e propedeutico per il futuro. La Fondazione, nella sua opera di prevenzione all’usura ed al sovraindebitamento, svolge il proprio ruolo sociale stando accanto alle famiglie ed evitando alle persone in difficoltà di ricorrere a circuiti criminali.
Con l’odierno rinnovo della convenzione di durata triennale (rinnovabile), Banca Mediolanum conferma, a disposizione della Fondazione antiusura, una linea di credito rotativa con plafond di 750mila euro che verrà utilizzata per accordare prestiti con rimborso rateale a soggetti in difficoltà, individuati grazie all’attento lavoro della Fondazione in stretta collaborazione soprattutto con i Centri di ascolto del territorio. Mediolanum si impegna, inoltre, ad erogare prestiti rateali a soggetti considerati non bancabili con durata massima di cinque anni (60 mesi), nei limiti del plafond rotativo per un importo massimo per ogni singolo finanziamento di 20mila euro.
Dal 2009 la Banca ha permesso a 837 persone di superare il momento contingente di difficoltà economica, non solo per la possibilità di accedere al credito ma, insieme ai volontari delle fondazioni locali, aiutando le famiglie a gestire in modo consapevole il proprio bilancio familiare. Su tutto il territorio nazionale sono 15 le Fondazioni associate alla Consulta nazionale antiusura “San Giovanni Paolo II” con cui Banca Mediolanum ha stretto accordi, garantendo l’impegno in Lombardia, Veneto, Liguria, Sardegna, Emilia-Romagna, Lazio, Sicilia, Campania, Calabria, Puglia, Abruzzo e Toscana, mettendo a disposizione un plafond rotativo di cinque milioni 850mila euro ed erogando oltre 7,7 milioni di euro.
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