Non profit
Fondazioni. Il debutto di Unipolis. Se la filantropia punta a scacciare le paure
Leggere le domande del territorio. E quindi anche le sue inquietudini profonde. Cambia nome ma non mission il braccio solidale del gruppo Unipol (di Marco De Paoli).
di Redazione
Già al debutto si vuole arrivare al cuore della questione. La Fondazione Unipolis, che nasce dal gruppo assicurativo Unipol e che prende il posto della Fondazione Cesar, verrà presentata ufficialmente il 17 dicembre a Bologna. Un nuovo nome per una mission antica: quella di leggere le domande del territorio, di capirne i bisogni ma anche le inquietudini. Per questo il tema scelto per la presentazione ufficiale della fondazione è una esplorazione delle facce emergenti della ?sicurezza? legate alle nuove fonti di incertezza che colpiscono oggi le persone, a testimoniare il rilancio dell?impegno di ricerca e intervento dell?ente rispetto alle questioni più attuali della società contemporanea, nell?ambito del più ampio percorso di responsabilità sociale e civile del gruppo. Il debutto sarà accompagnato da un?indagine di Demos a cura del sociologo Ilvo Diamanti Valori e significati della sicurezza. Tra difesa individuale e prevenzione. Come ha anticipato Diamanti, emerge il quadro di un?Italia fragile a sorpresa nelle sue province. «I numeri dicono di una crisi dell?Italia minore. Non è un caso che l?inquietudine sul tema sicurezza sia molto forte al Centro e nei comuni medio piccoli». A discutere delle nuove dimensioni della protezione sociale e della prevenzione ci saranno anche don Luigi Ciotti e il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati.
Obiettivo partnership
Attorno a questi temi saranno accesi i motori di Fondazione Unipolis, il cui obiettivo è rilanciare il dibattito e la ricerca sui temi della sicurezza, dell?impegno sociale, ma anche in ambito di formazione e cultura. In cassa all?ente non profit, che ha sede a Bologna in via Galliera 26 ed è presieduto da Enea Mazzoli, andrà una quota dell?utile che il gruppo ha deciso di dedicare, alla fine di ogni bilancio annuale di esercizio, alla solidarietà. L?ammontare del contributo finanziario verrà deciso ogni anno dagli azionisti della società di via Stalingrado. Una dote che comunque sarà cospicua e sufficiente per far decollare la seconda anima di Unipolis: quella di fondazione erogativa. Dice il consigliere delegato Walter Dondi: «Inizieremo, seppure gradualmente, a sostenere alcune iniziative ben precise in ambiti che vanno dai bisogni sociali emergenti sul territorio italiano fino alla cooperazione internazionale». «Unipolis», spiega Dondi, «è una fondazione corporate che rinnova, ampliando, l?impegno svolto da Cesar per oltre 15 anni di vita. Ha compiti operativi che gestisce direttamente. Ma non solo. Molte attività verranno promosse in partnership». È il caso del patto già concluso, e pronto a partire, con l?università di Bologna. Unipolis sarà partner sostenitore dell?ateneo, finanziando i giovani ricercatori, mentre si sta anche discutendo della prospettiva di un corso di ?economia delle assicurazioni?. La Fondazione Unipolis intende diventare protagonista della ricerca sui mutamenti della società, dell?economia (sia profit che non profit), come nell?individuazione dei bisogni emergenti e delle possibili risposte per arginare il disagio.
Marco De Paoli
Info <a href="http://www.fondazioneunipolis.org">Fondazione Unipolis</a>
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