Salute

Fondo globale Aids: 34 ong in lizza per il board

Si stanno concludendo in questi giorni le selezioni delle ong che siederanno nel board del Fondo

di Carlotta Jesi

Ci saranno anche degli esponenti della società civile del Nord e Sud del mondo nel board del Fondo Globale per la lotta all’Aids, la Tubercolesi e la Malaria (Gfatm) lanciato da Kofi Annan che dovrebbe tenere la prima riunione il 28 gennaio. Secondo quanto è stato deciso dal Transitional Working Group del Gfatm lo scorso mese di novembre, i membri del board con diritto di voto saranno 7 Paesi donatori, 7 Paesi in via di sviluppo, 2 aziende private e 2 ong, una del Sud e l’altra del Nord del mondo. Ex officio, e cioè senza diritto di voto, al governo del Fondo parteciparanno anche un rappresentante di Unaids, dell’Organizzazione mondiale della sanità, della Banca Mondiale e di un’organizzazione non profit che rappresenta le persone affette da Hiv, tubercolesi e malaria. I posti riservati alle ong, dunque, sono tre. I loro nomi? I componenti del board dovrebbero essere annunciati entro il 12 gennaio, Vita ha però ottenuto un’anticipazione sul numero di organizzazioni internazionali che entro il 21 dicembre 2001 hanno presentato la loro candidatura: 34.
Tutti i mebri del board, che ha fissato il suo segretariato a Ginevra e nel 2002 si incontrerà ogni 3-4 mesi, sono volontari e non percepiranno alcuno stipendio per il loro lavoro.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.