Welfare

Francia: benedettini digiunano per monaci del Myanmar

I monaci benedettini francesi lanciano iniziativa di solidarietà con i monaci del Myanmar.

di Redazione

I monaci e le monache benedettini di Francia hanno inviato un messaggio di solidarieta’ ai monaci buddisti del Myanmar e a tutta la popolazione ed hanno indetto per il 27 ottobre una giornata di preghiera e digiuno, nel giorno in cui si celebra il 21° anniversario dell’incontro promosso ad Assisi nel 1986 da Giovanni Paolo II con tutti i responsabili della grandi religioni per la pace nel mondo.

In una lettera all’ambasciatore dell’ex Birmania in Francia Saw Hla Min, riferisce il bollettino della Sir, dom Philippe Piron, presidente della Conferenza monastica di Francia, ha scritto: “siamo profondamente rattristati dalle notizie che ci arrivano dalla Birmania. Non possiamo restarvi indifferenti”. Nella lettera i monaci “deplorano la violenta repressione messa in atto per sradicare il grande movimento nato nel seno del popolo birmano per promuovere la dignita’ umana e una vera liberta’. Secondo noi, cio’ che e’ accaduto rappresenta un grave attentato ai diritti dell’uomo che va contro ogni sforzo autentico per una pace duratura. Sapendo il ruolo giocato dai monaci buddisti in questi avvenimenti ci sentiamo ancora piu’ vicini a coloro che sono vittime di questa repressione e ci teniamo ad esprimere tutta la nostra solidarieta’. Lo faremo soprattutto con un giorno di preghiera e digiuno”.

Per dare maggiore peso al messaggio, i monaci hanno inviato copie del testo e la data dell’iniziativa al ministro degli esteri francese, Bernard Kouchner, all’ambasciatore di Francia in Myanmar, Jean-Pierre Lafosse, al cardinale Jean-Pierre Ricard, presidente della Conferenza episcopale di Francia e al nunzio apostolico in Francia monsignor Fortunato Baldelli.

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