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Francia, Germania, Italia: le elezioni faranno più danni dello spread La campagna elettorale blocca il risanamento

di Redazione

L’Europa non è più sull’orlo del baratro e la crisi sta passando. L’ha detto il presidente francese Sarkozy nel suo ultimo intervento tv e la frase, sulle sue labbra, qualche senso ce l’ha: ci spiega che la Francia il 22 aprile prossimo andrà al voto e che siamo in piena campagna elettorale. In Germania si voterà nel 2013 ma la campagna elettorale lunga è già partita, così come in Italia, dove si dovrebbe votare nella primavera dell’anno prossimo. Pericolose, le elezioni. Cosa vuol dire infatti che la crisi sta passando? Se vuol dire che non si farà più nulla per scongiurarla, il baratro tornerà davanti a noi. Per fortuna Sarkozy ha anche annunciato una serie di misure spartane. Ma attenzione: la scorciatoia di promettere pane e felicità sarà un “rischio elettorale” in vari Paesi.La campagna presidenziale francese entrerà già nei prossimi giorni nel vivo coinvolgendo sul palco dei comizi anche Angela Merkel. Occhio a non confondere comizi e realtà.

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