Non profit

Francia, stop alla pubblicità sessista

Alcuni esperti chiedono l'intervento di Jospin per fermare la deriva dei pubblicitari. Sotto accusa spot su sesso e violenza

di Giampaolo Cerri

Non si tratta di offese al pudore ma di discriminazione sessuale: un gruppo di esperti ha inviato ieri al segretario di Stato per i diritti delle donne Nicole Péry un rapporto sulla pubblicità francese richiedendo norme più severe. Si tratta di rappresentanti dell?Ufficio controllo sulla pubblicità, dell?Osservatorio sulel pari opportunità e del Servizio per i diritti delle donne.
Il rapporto, intitolato ?L?immagine delle donna nella pubblicità? richiede al premier Jospin ?misure per arginare la deriva pubblicitaria che, da alcuni anni ma specialmente negli ultimi mesi, presenta immagini di donne giudicate umilianti e degradanti. Gli esperti raccontano di aver censito pubblicità che mostrano corpi incatenati in posizioni animalesche, volti tumefatti pieni di ematomi con allusioni a violenze sessuali o comunque coniugali.
?Non si tratta di una caccia al nudo?, ha spiegato Brigitte Grésy la portavoce del gruppo di ricerca, ?ma di lottare control la violenza e la discriminazione?.

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