Non profit

Frattini: rimane aperta l’ambasciata di Tokyo

Si continuerà a garantire assistenza ai connazionali

di Redazione

Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, a seguito dei tragici eventi in Giappone e nonostante il conseguente potenziale rischio nucleare, ha dato istruzione di mantenere comunque aperta l’ambasciata d’Italia a Tokyo. Con tale decisione politica, rileva una nota della Farnesina, il governo italiano intende inviare un segnale di profonda amicizia nei confronti del Giappone, paese amico e membro del G8, cui l’Italia augura di superare con l’abituale coraggio e determinazione il difficile momento attuale e per la cui ripresa l’Italia offre fin da ora il proprio sostegno. Tale scelta è motivata inoltre, prosegue la nota, dalla necessità di continuare a garantire la massima efficacia nell’assistenza ai connazionali presenti nella regione metropolitana della capitale giapponese. L’ambasciatore d’Italia, Vincenzo Petrone, rimane a Tokyo.Il mantenimento della totale operatività dell’Ambasciata a Tokyo è reso possibile, continua la nota, dall’encomiabile abnegazione e attaccamento al servizio di un gruppo di una dozzina di funzionari, composto da diplomatici, personale amministrativo e di segreteria, cui si aggiungono l’Addetto Scientifico, l’Addetto Culturale, un esperto dell’Università statale di Milano, un brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, e l’Addetto Militare, oltre al personale locale a contratto.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.