Non profit
FUMO. A Milano i giovani inziano a 15 anni
Il risultato di un'indagine Doxa condotta per incarico della Lega italiana per la lotta contro i tumori sottolinea come la prima sigaretta arrivi a un'età sempre più precoce per i giovani milanesi
di Redazione
Per i teenager milanesi il primo «tiro» di sigaretta arriva a un’età sempre più precoce. Nella metropoli lombarda un terzo degli under 24 comincia infatti prima dei 15 anni (34,5%), mentre uno su due debutta nel mondo dei tabagisti tra i 15 e i 17 anni. Solo un 2,3% cade nella rete del vizio dopo i 21 anni. È quanto emerge da un’indagine Doxa condotta per incarico della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), sezione provinciale di Milano, su un campione di 500 ragazzi fra i 14 e i 24 anni, e presentata oggi nel capoluogo lombardo. Secondo i dati, i fumatori sono il 27,2% del totale, e si registra anche un 7,6% di ex fumatori, mentre il 65,2% dichiara di non aver mai preso in mano una sigaretta. L’indagine rileva anche le motivazioni che spingono i ragazzi all’incontro con la prima «bionda». L’effetto gregge affascina di più i maschi: il 43% dichiara di essere stato influenzato dagli amici e di aver iniziato a fumare perchè gli altri lo facevano alle feste o a scuola. Una motivazione che spinge nella rete del vizio solo il 26,2% delle ragazze che invece restano affascinate dalla sigaretta più per un piacere e una soddisfazione personale. L’89% dei ragazzi non ha dubbi: si fuma soprattutto davanti ai locali pubblici, il luogo ideale per l’89% degli intervistati.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.