Non profit
Fund raising: comunicazione, carta vincente
Lo dimostra Consodata, società del gruppo Seat Pagine Gialle specializzata nei servizi di direct marketing
di Redazione
La comunicazione diretta è vitale per gli enti che operano a sostegno di cause di alto valore morale (ricerca medica, diritti civili, assistenza ai disagiati e all?infanzia, tutela dell?ambiente, e così via). Infatti, circa il 53 % dei fondi raccolti in Italia deriva da comunicazioni e sollecitazioni indirizzate nominativamente a famiglie e imprese. Lo afferma Consodata, società del gruppo Seat Pagine Gialle specializzata nei servizi di direct marketing, che nei mesi scorsi ha raccolto l?appello delle principali organizzazioni del non-profit per informare sugli effetti di eventuali restrizioni normative o regolamentari all?uso delle liste (in particolare quelle telefoniche) per comunicare e raccogliere fondi.
L?iniziativa ha permesso la creazione di un gruppo di lavoro, cui hanno partecipato 12 fra le principali organizzazioni del settore – Airc, Amnesty, Aiutare i Bambini, Cesvi, Greenpeace, Lav, Lega del Filodoro, Medici Senza Frontiere, Opera S. Francesco, Telethon, Unicef, WWF ? che con oltre 216 milioni di Euro e 5,8 milioni di donatori, raccolgono circa un terzo di tutte le donazioni raccolte in Italia nell?ultimo anno (Fonte Doxa).
Le rilevazioni effettuate da Consodata presso le 12 organizzazioni citate sui dati del 2004 hanno permesso di evidenziare elementi di grande interesse per chi ha a cuore la salute del settore non-profit. Infatti, considerando tutti gli strumenti utilizzati per la raccolta dei fondi, risulta che:
Il valore strategico assegnato dalle 12 organizzazioni interpellate alla comunicazione diretta (mailing e altre forme) è poi confermato:
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