Non profit

G8 di San Pietroburgo: Ong a colloquio con sherpa russo

Marelli: "Chiederemo momenti di consultazione con il Forum delle Ong e trasparenza nei criteri di partecipazione dei rappresentanti della società civile”.

di Redazione

Nell?ambito degli incontri preparatori per il summit del G8 di San Pietroburgo, per la prima volta sotto la presidenza Putin, l?Associazione ONG Italiane, a nome delle 163 ONG che la compongono, insieme ai rappresentanti di associazioni della società civile italiana (WWF, Azione Aiuto, Fondazione Giustizia e solidarietà, Osservatorio italiano sull?Aids, Sdebitarsi) ha incontrato oggi a Palazzo Chigi la delegazione russa ospite del Ministro Ragaglini, sherpa del governo italiano per il G8.

Lo sherpa russo, arrivato in Italia per ascoltare le richieste della società civile, ha presentato i punti all?ordine del giorno del Vertice del luglio prossimo, ponendo in primo piano la questione energetica.

?La nostra priorità ? afferma Sergio Marelli, Presidente dell?Associazione ONG Italia ? è di rimarcare una continuità con le linee guida stabilite nei passati summit, e soprattutto con Gleneagles: prima di tutto lotta alla fame e alla povertà, in vista dell?appuntamento a settembre dello Special Forum della FAO a Roma,  la cancellazione immediata e totale del debito dei Paesi più poveri, molti dei quali appartenenti al continente africano; in secondo luogo una politica di aiuti allo sviluppo più incisiva che concretizzi almeno la tappa intermedia dello 0,56% nel 2010 accordata dall?UE per arrivare allo 0,7% nel 2015, continuando così a perseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio?.

Le richieste avanzate nel colloquio appena concluso saranno ribadite al meeting di Kazan tra sherpa e società civile internazionale del 18-19 maggio, dove Marelli sarà presente insieme a numerosi rappresentanti di Ong provenienti dai paesi G8.

?Chiederemo inoltre ? continua Marelli ? che vengano stabiliti all?interno del G8 dei momenti formali di consultazione con il Forum delle Ong che si terrà a Mosca a inizio luglio, e una reale trasparenza nei criteri di accesso e partecipazione dei rappresentanti della società civile internazionale?.
 

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