Non profit

G8, iniziato il vertice. Si parla di Africa

L’Ue ha proposto un miliardo di euro per aiutare i paesi in via di svluppo. Bocciata l’idea di Sarkozy di aprire il gruppo a Cina e India

di Redazione

È iniziato questa mattina nell’isola nipponica di Hokkaido il vertice dei capi di Stato e di governo degli otto paesi più indusrializzati (G8).

La prima sessione ufficiale sarà dedicata all’africa, ed è partita con una colazione di lavoro con i presidente di Algeria, Sudafrica, Senegal, Nigeria, Ghana, Etiopia e Tanzania, oltre ai responsabili di organizzazioni internazionali quali le Nazioni Unite, la Banca Mondiale e l’Unione Europea.

Il presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, ha proposto ai paesi del vecchio continente di creare un fondo di 1 miliardo di euro per sostenere l’agricoltura nei paesi in via di sviluppo.

Altri temi in agenda sono la questione della crisi alimentare, il cambiamento climatico e l’incremento del prezzo del greggio e delle materie prime.

Intanto è già stata bocciata la proposta del presidente francese, Nicolas Sarkozy, di allargare il gruppo del G8 ad altri cinque paesi industrializzati, tra cui Cina, Brasile e India.

Contrari alle nuove entrate sono gli americani e gli inglesi. «Penso» ha fatto sapere Sarkozy «che sia inutile discutere dei problemi del pianeta senza includere Cina e India, che contano 2,3 miliardi di abitanti».

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