Mondo

Gambia: Rsf, “vita spaventosa per i media”

Reporter senza frontiere definisce "spaventose" le condizioni in cui versano i massmedia nel paese africano

di Redazione

L’organizzazione internazionale di difesa della stampa Reporter senza frontiere ha denunciato le “condizioni di lavoro spaventose” dei giornalisti gambiani sottolineando “il coraggio di cui fanno prova”. La denuncia non è stata ufficializzata a caso. Domani infatti inizieranno in Gambia i lavori del Summit dell’Unione africana.

In una lettera aperta, Rsf chiama in causa i giornalisti stranieri chiedendo loro di essere “solidali” con i loro colleghi gambiani “cercando di immaginare, anche un solo istante, ciò che il governo del presidente Yahya Jammeh li fa subire”.

Tra i casi citati, c’è quello di Lamin Fatty, giornalista del bisettimanale privato The indipendant, arrestato il 12 aprile scorso e interrogato “al di fuori di qualsiasi procedura legale sul contenuto di uno dei suoi articoli (…) e poi detenuto per due mesi senza mai aver potuto consultare un avvocato”.

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