Formazione
GAZA. Consiglio diritti umani Onu condanna atti di Israele
"Gravi violazioni dei diritti della popolazione palestinese", questa l'accusa. Ma la decisione, presa a maggioranza, non è stata unanime: 13 paesi europei si sono astenuti
di Redazione
Non una decisione unanime, ma significativa. E’ quella del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, che questa mattina ha approvato per maggioranza una risoluzione che condanna l’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza. L’accusa per lo Stato ebraico è di “gravi violazioni dei diritti umani dei palestinesi”.
La risoluzione e’ stata approvata nonostante le divergenze tra i vari paesi, soprattutto quelli occidentali, sulla sua formulazione. Alla fine, 33 nazioni africane, asiatiche, arabe e latine hanno votato a favore, 13 Stati europei si sono astenuti e solo il Canada ha votato contro. Una decisione presa ma con una modalità indedita per il Consiglio dei diritti umani dell’Onu: di solito i suoi 47 Stati membri si esprimono all’unanimità. Alcune nazioni occidentali hanno invece osservato come la risoluzione, presentata da Paesi arabi e africani, fosse troppo di parte e non riconoscesse chiaramente il ruolo del lancio di razzi da parte di Hamas nello scatenare l’offensiva. Il testo condanna comunque duramente l’operazione militare israeliana nella Striscia.
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