Welfare

GB: carceri sovraffollate, detenuti nei bagni

Emergenza anche nelle carceri private

di Redazione

Per il sovraffollamento delle carceri nel Regno Unito molti detenuti dormono nei bagni. È quanto emerge dal rapporto stilato da Anne Owers, direttrice dell’Ispettorato penitenziario, che definisce «inaccettabile» la situazione, chiedendo provvedimenti immediati.

La Owers prende ad esempio l’istituto penitenziario di Doncaster, con mille detenuti, ovvero circa 200 persone più della capienza. Nel carcere amministrato da una società privata, la Serco, ci sono celle a due posti; per far spazio a un terzo detenuto, la sua branda è stata messa in bagno. L’anno scorso il ministro britannico della Giustizia, Jack Straw, aveva annunciato la costruzione di nuove carceri per un totale di altri 10.500 detenuti, visto che la capacità di 82mila persone è stata superata da tempo. Straw era stato anche criticato da polizia, inquirenti e giudici per aver suggerito l’ipotesi di pene meno severe e di scarcerazioni prima della scadenza dei termini per ovviare all’emergenza.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.