Famiglia

GB: niente fecondazione per mamme obese

L'indicazione della British Fertility Society

di Redazione

Niente bebè in provetta per le ‘aspiranti mammè obese. A proporre la messa al bando delle tecniche di fecondazione assistita per le donne con un indice di massa corporea (Bmi) superiore a 35 sono gli esperti della British Fertility Society (BFS), che si rivolgono ai professionisti del settore attivi nel servizio sanitario pubblico britannico, ma anche nel privato.
Secondo gli esperti, dunque, il trattamento dovrebbe essere offerto solo alle pazienti obese in grado di portare il loro Bmi sotto 30. Un’indicazione che, dice la British Fertility Society, tiene conto di ciò che è meglio per madre e figlio.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.