La decisione, prima in Italia, è del Tribunale per i Minori di Trieste. La casa di famiglia (cointestata a una coppia convivente) va alla bimba, di quattro anni. L’amore finisce, mamma e papà non hanno trovato un accordo, e così si alterneranno dentro casa, una settimana a testa. Ogni lunedì faranno le valigie, uno entra in casa e uno esce: la bimba invece resta sempre lì.
La sentenza è stata depositata lo scorso 29 febbraio dal presidente del Tribunale, Paolo Sceusa. La bimba è affidata ad entrambi i genitori ed è la prima a cui è risparmiata la spola tra la casa di uno e la casa dell’altro genitore. Per Cesare Rimini, sul Corriere.it si tratta di «un progetto audace che può infrangersi sugli scogli della quotidianità. Una specie di mediazione familiare regolamentata dal giudice. Ma le buone intenzioni vanno apprezzate e un po’ di ottimismo non guasta».
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it