Energia & Solidarietà
Genova, c’è un Geeco sul tetto dell’Acquario
Geeco è l'acronimo di "Genova energie condivise" la nuova Comunità energetica rinnovabile solidale (Cers) del capoluogo ligure. L'hanno costituita diversi soggetti sociali, fra cui Confcooperative Liguria, Legambiente e vari enti e associazioni, ma anche dal gestore della grande struttura acquatica cittadina, Costa Edutainment. Sui tetti dell'impianto saranno installati pannelli solari capaci di produrre 70 kW. Il progetto fa parte della rete "Enernoi" realizzata da EpC Energie per la Comunità, la società benefit di Cgm e Fratello Sole

Si chiama Geeco – acronimo di Genova energie condivise – la nuova Comunità energetica ìrinnovabile solidale (Cers) di Genova, un’iniziativa nata per promuovere energia rinnovabile, coesione sociale e sviluppo sostenibile per la città di Genova a partire dal suo cuore, il centro storico.
Il progetto, presentato oggi sotto la Lanterna, è stato avviato “dal basso” da un gruppo di soci fondatori che unisce realtà del Terzo settore e del mondo cooperativo, tra cui Confcooperative Liguria, Legambiente Liguria, Social Hub Genova, Fratello Sole, Cittadini Sostenibili, le cooperative sociali Gente di Mare e La Cruna e Cer Sole, la prima comunità energetica rinnovabile costituita a Genova e tra le prime riconosciute in Italia.
Il primo impianto della comunità energentica sarà un sistema fotovoltaico da circa 70 kW, che sarà installato sul tetto dell’Acquario di Genova, grazie al coinvolgimento di Costa Edutainment, che si è resa disponibile a concedere l’utilizzo della superficie. L’investimento sarà sostenuto dalla Cer stessa, beneficiando di contributi nazionali e locali a fondo perduto del 40%.

Geeco è stata costituita nella forma di cooperativa di consumo impresa sociale, e reinvestirà le risorse generate dalla condivisione dell’energia in progetti a impatto sociale e ambientale, destinati alla comunità locale genovese, che saranno selezionati e valutati dagli stessi partner dell’iniziativa. L’adesione alla Cer è aperta a tutti coloro che si riconoscono nelle finalità ambientali e di sviluppo della coesione sociale alla base della nascita di Geeco.
Grazie al sistema nazionale di incentivi del Gestore dei servizi energetici (Gse), per ogni kWh condiviso tra i membri, la Cer riceverà contributi economici garantiti per 20 anni, e potrà accedere a ulteriori finanziamenti a fondo perduto per l’ampliamento degli impianti.
Quella presentata oggi è infatti la prima configurazione di Geeco, che copre l’area servita dalla cabina primaria AC001E01099 (che include tutto il bacino del Porto Vecchio da Ponte Colombo fino all’Acquario e fino oltre il Parco urbano delle Mura e dei Forti) ma è già in programma un’estensione progressiva all’intera città di Genova con la realizzazione di altri impianti.
Il progetto di Cers Geeco si inserisce nel più ampio circuito Enernoi, promosso da EpC Energie per la Comunità, società benefit costituita da Cgm– Consorzio Nazionale della Cooperazione Sociale e Fratello Sole, con l’obiettivo di creare valore ambientale, economico e sociale attraverso la produzione e condivisione locale di energia da fonti rinnovabili, integrata con servizi di welfare, mobilità sostenibile e inclusione. Le Cers Enernoi già costituite sono nove, altre 40 configurazioni territoriali sono in corso di attivazione, in tutta Italia.

«La sostenibilità è parte integrante del Dna cooperativo», commenta Anna Manca, presidente di Confcooperative Liguria, che aggiunge: «Per le cooperative del centro storico, questo si traduce in un impegno quotidiano nel rispondere ai bisogni della comunità, contrastare le diseguaglianze e promuovere la transizione ecologica. La cooperativa Geeco incarna questo percorso, creando reti e generando energia non solo in senso tecnico ma anche sociale. Confcooperative», conclude Manca, «ha sostenuto attivamente la sua nascita, mettendo a disposizione strumenti e competenze per accompagnarne l’avvio e per coinvolgere nel progetto, da oggi, altre cooperative sociali».
Le fa eco, la presidente di Gente di Mare cooperativa sociale, Marta Orselli: «Un primo passo verso un’energia nuova, che accende una luce non solo negli uffici, ma sui bisogni delle persone. Un metodo semplice e innovativo che ci trova pronti ad affrontare la sfida in pieno accordo con gli obiettivi della cooperazione e della nostra realtà» .
Nella foto di apertura, di Marco Alpozzi/LaPresse, gli esterni dell’Acquario di Genova. Le altre foto sono dell’ufficio stampa di Confcooperative Liguria.
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