Welfare

Germania: ricerca su embrioni è «incostituzionale»

Così la pensa il ministro tedesco della Giustizia Herta Daeubler-Gmelin

di Gabriella Meroni

La ricerca sulle cellule embrionali e’ incompatibile con la Costituzione tedesca, soprattutto quando essa provoca la morte degli embrioni stessi, ha dichiarato il ministro tedesco della Giustizia Herta Daeubler-Gmelin (Spd).

In un documento stilato dal ministero e citato oggi dal ”Financial Times Deutschland”, si legge: ”E’ compito dello Stato difendere la vita umana, che inizia con la fusione delle cellule seminali con l’uovo; questo corrisponde sia ai principi del Partito socialdemocratico tedesco che alle norme della costituzione”.
Inoltre il ministro e’ del parere che gli embrioni non possano essere utilizzati a beneficio di terzi: ”Secondo i principi su cui si fondano la nostra societa’ e il nostro ordinamento giuridico, non e’ accettabile o ammissibile la creazione di vita umana unicamente allo scopo della sua eventuale distruzione, come richiesto dai procedimenti miranti a produrre cellule embrionali staminali”. Cio’ potrebbe inoltre costituire il primo passo verso la clonazione umana.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.