Cultura

Giornata del rifugiato, il silenzio dei giornali

Nessun quotidiano si è ricordato questa mattina della Giornata Mondiale del Rifugiati. Per questo il presdiente di Un ponte per... ha preso carta e penna

di Redazione

La gran parte della stampa italiana ha ignorato oggi la Giornata mondiale del rifugiato. Riportiamo il testo della lettera inviata in merito dal presidente di Un ponte per? ai direttori dei due giornali italiani a maggiore tiratura.
?Caro direttore,
sono allibito ? non trovo altri termini ? nel vedere che il suo giornale, in buona compagnia di altri maggiori organi di stampa italiani, ha omesso, oggi, di parlare della Giornata Mondiale del Rifugiato, celebrata in tutto il mondo ed indetta dalla Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
I profughi e gli sfollati, nel mondo, sono 67 milioni. Più dell?intera popolazione italiana.
Sono scappati da guerre e violenze, alcune portano anche il nostro nome: Yugoslavia, Afganistan, Iraq. Possibile che non riusciate a vederli? O che li vediate solo come immigrati, o ?clandestini??
“Proteggere i rifugiati è un dovere. Essere protetti è un diritto?.
Questo lo slogan sotto il quale si celebra quest?anno la Giornata Mondiale del Rifugiato. Questo dovere e questo diritto è oggi stato leso dal silenzio stampa.

Fabio Alberti ? Presidente di Un ponte per?

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