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Giro d’Italia in 80 giorni per Amref

Da luglio 2007, Francesco Gambella, recordman di kayak estremo sarà testimonial e fund raiser a favore di Amref International

di Redazione

Duemilasettecento chilometri a colpi di pagaia lungo le coste italiane per puro spirito di solidarietà. A sostegno delle vittime delle guerre civili, della povertà e dell?emarginazione. Ma soprattutto per il diritto di ogni essere umano ad un?adeguata assistenza medica. Da luglio 2007, Francesco Gambella, recordman di kayak estremo e testimonial di Amref Iternational – che nello stesso anno festeggerà il cinquantenario dalla fondazione – lascerà Savona a bordo della sua canoa per portare un messaggio di pace in tutti i porti d?Italia, fino a Venezia, dove concluderà il suo tour marittimo e di promozione sociale, ambientale e sportiva a metà agosto.

L?evento si intitolerà Il Giro d?Italia in 80 giorni e costituirà un?inedita sfida del canoista romano che, dopo la collaborazione di due anni con la ong Emergency, conclusasi nel 2004 con il record di 25 ore e 12 minuti di remate sull?Eur ed un totale di circa 40 mila euro di fondi raccolti, ritorna a far parlare di problematiche sociali al fianco di Amref, organizzazione sanitaria indipendente africana che dal 1957 promuove lo sviluppo in 14 paesi dell?Africa Orientale.

Ed è proprio attraverso le sessanta tappe in altrettante località costiere – nelle quali saranno presenti banchetti informativi e manifestazioni sportive e culturali – che verranno raccolti dei fondi da destinare a Flying Doctors (medici volanti), progetto di Amref nato nel 1957.
E per il quale, nel novembre 2006, Francesco Gambella organizzerà una carovana con i giornalisti in Kenya, con lo scopo di raccontare la drammatica situazione della regione africana sconvolta dalla miseria e da anni di guerre civili, ma soprattutto l?operato dei medici volanti che coprono con i loro interventi sanitari realtà altrimenti irraggiungibili dalla sanità. Il giro d?Italia in 80 giorni, patrocinato dalla Lega Navale e dalla federazione italiana Canoa ? Kayak, sarà anche un?occasione per testimoniare lo stato di salute delle 1400 miglia di mare che il recordman attraverserà nell?estate del 2007 e semplice promozione di uno sport, soprattutto quello della canoa polinesiana, non del tutto riconosciuto a livello olimpionico. Un?impresa che racconta una storia, quella di Francesco Gambella, salvato a soli sei mesi dai medici e da alcuni volontari che hanno donato il sangue dopo un delicato intervento all?intestino, le sue imprese per la solidarietà. E, soprattutto, quella di milioni di persone alle quali il canoista ed Amref International, nell?estate del 2007, daranno voce, oltre, ovviamente, alla garanzia di un?assistenza medica per qualche anno.

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