Giù le mani dal Villaggio Sos di Damasco!

“Giù le mani dal Villaggio Sos di Damasco!” È questo l’appello lanciato da Sos Villaggi dei Bambini Internazionale. Un appello rivolto a tutte le parti coinvolte nella guerra in Siria e ai Paesi vicini. Il Villaggio Sos di Damasco, infatti, si trova proprio sulla linea dei combattimenti: al suo interno vivono oltre un centinaio di bambini, 20 mamme Sos e 30 persone tra educatrici e personale di supporto.
Gli stati confinanti sono stati inclusi in questo appello dopo l’attacco aereo di Israele del 4 maggio, che ha colpito gli edifici nelle immediate vicinanze del Villaggio Sos di Damasco. Il timore che seguano altri attacchi è grande perché ci sono delle strutture militari lì vicino. Per questo motivo sono state pubblicizzate le coordinate del Villaggio SOS di Damasco: 33 ° 33'32 .61 "N, 36 ° 12'29 .97" E.

«A Berlino, Sos Villaggi dei Bambini ha chiesto al Governo tedesco di farsi portavoce per garantire la sicurezza del Villaggio Sos di Damasco, al centro dei terribili scontri tra le truppe governative e le forze dei ribelli. Il Villaggio Sos è situato in una valle, sulla strada che collega Beirut a Damasco, ove si trovano da un lato le forze governative e dall’altro le forze ribelli. I bambini sono le vere vittime di questa guerra che li sta traumatizzando e mettendo in pericolo, giorno dopo giorno» ha dichiarato Wilfried Vyslozil, direttore di Sos Villaggi dei Bambini in Germania. «Violenti scontri si verificano nelle immediate vicinanze, con sempre maggiore frequenza. A nessuno è concesso di lasciare il paese dopo le cinque del pomeriggio. Abbiamo fatto appello a tutte le parti coinvolte nella guerra siriana, affinché il Villaggio Sos venga considerato come spazio sicuro per i bambini. Le truppe devono allontanarsi da quella Linea!».
 
Il Villaggio Sos di Damasco è stato evacuato in diverse occasioni a causa dei combattimenti.
«Attualmente, i bambini e le mamme Sos dal Villaggio Sos di Aleppo risiedono a Damasco. Più di 1,5 milioni di persone sono in fuga. Il team di Sos Villaggi dei Bambini ha aiutato le vittime della guerra civile, spesso mettendo a rischio la propria sicurezza. Tutti i nostri colleghi in Siria sono in costante pericolo di vita. Tre ragazzi cresciuti nei nostri Villaggi Sos hanno perso la vita, altri sono spariti. Praticamente tutti i nostri collaboratori hanno perso parenti e amici. I cecchini sparano a tutto ciò che si muove, i rapimenti sono ormai quotidiani. I diritti dei bambini devono essere rispettati. Giù le mani dal Villaggio Sos di Damasco!» conclude Wilfried Vyslozil.