I giudici della Corte costituzionale sono riuniti in camera di consiglio al Palazzo della Consulta, per discutere sulle decisioni da prendere in merito alle dieci cause poste a ruolo e illustrate in udienza questa mattina, tra cui quella piu’ attesa sui matrimoni fra individui dello stesso sesso. La camera di consiglio, iniziata alle 17,30, dovrebbe protrarsi per un paio d’ore e poi essere aggiornata a domani. Se si seguira’ l’ordine di illustrazione tenuto stamani in udienza, il caso delle nozze tra coppie gay sara’ il secondo ad essere discusso. La sentenza, dunque, potrebbe essere emessa in serata oppure slittare a domani.
Il giudice relatore e’ Alessandro Criscuolo: a lui e’ assegnato il compito di stendere la sentenza e leggerla successivamente agli altri giudici costituzionali in camera di consiglio per l’approvazione definitiva e il deposito in cancelleria. La prassi vuole che poi trascorrano quindici giorni fra la decisione presa dalla Corte Costituzionale e la sua ufficializzazione; ma non sono mancate in passato occasioni nelle quali sia trascorso soltanto un giorno o addirittura solo poche ore fra la sentenza e il deposito in cancelleria.
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