Non profit

Giustino Trincia all’Abi, ma «con coerenza»

di Redazione

Anno 1978, Giustino Trincia fonda il Movimento federativo democratico, poi diventato Cittadinanzattiva. Anno 2010, Trincia, 52 anni, entra nelle file dell’Abi – Associazione bancaria italiana in qualità di nuovo responsabile dell’Ufficio rapporti con le organizzazioni dei consumatori. Un cambio di squadra non da poco. Le motivazioni? «In primo luogo due aspetti della politica dell’Abi negli ultimi anni: aver investito con convinzione nella Csr ed essersi aperta sempre di più, con un tavolo di dialogo permanente, verso le associazioni dei consumatori e degli utenti», spiega a Vita Trincia il giorno dopo aver assunto l’incarico. «Questi elementi si incrociano con il mio percorso personale e mi fanno cogliere come elemento di coerenza e sviluppo il mio passaggio ad Abi». Trincia, che ha lasciato l’incarico di responsabile delle politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva e quello di segretario generale di Consumers forum, succede «nel segno della continuità» a Donata Monti, già presidente di Adiconsum e arrivata all’Abi nel 2003. «Il nuovo ruolo mi permette di avere una visione più a 360 gradi, accogliendo il punto di vista delle imprese senza perdere il mio know how», aggiunge Trincia, «ciò può rafforzare il dialogo tra le parti, per costruire soluzioni e non limitarsi all’elencazione dei problemi». E gli ormai ex colleghi di Cittadinanzattiva che ne pensano? «Ho ricevuto diversi attestati di fiducia e stima: ora spero di meritarmeli». (D.B.)

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