Welfare
Gli a67 in cattedra lezioni rock contro la camorra
La band di Scampia presenta il progetto che la porterà nelle scuole: non è solo il sistema, ma laria che respiriamo, i compromessi di tutti i giorni, lassuefazione Per questo abbiamo deciso di c
di Redazione
Si parte. Dopo mesi di incubazione, dal 9 marzo cominciamo gli incontri-showcase di Voglie parlà, il nostro nuovo progetto di educazione alla legalità che si svilupperà nelle scuole di tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia, in questi tre mesi primaverili, per poi riprendere dopo l?estate con il prossimo anno scolastico. Un?altra idea inseguita e prodotta, fra musica e parole, particolarmente dedicata al sociale e ai ragazzi; dopo l?esperienza di Alien?azione – Dallo spazio periferico dritti al centro, spettacolo musicalteatrale che abbiamo scritto sul tema dell?emarginazione e portato nel 2006 in comunità di accoglienza ed altre situazioni diverse dai sentieri musicali classici.
Voglie parlà è il titolo della nostra prima canzone, da cui tutto è cominciato: il gruppo rock napoletano ?A67, legato al territorio fin dal nome, che indica la legge 167 per l?edilizia popolare che ha dato il via all?edificazione di Scampia, in gergo nota come ??a sissantasett?, supermercato della droga e teatro della faida camorrista. Un territorio magmatico di pulsioni, eventi e disagi a cui vogliamo rispondere, facendo del nostro mestiere di musicisti lo strumento con cui impegnarci in iniziative a favore dei diritti umani e contro tutte le mafie.
Per questo abbiamo intitolato il nostro disco d?esordio ?A camorra song?io – un album decisamente avvitato nella nostra terra e nei suoi smottamenti – perché siamo fra chi è convinto che le mafie siano uno dei tarli più pericolosi della società, un problema che non riguarda solamente ?il Mezzogiorno?: è l?aria che respiriamo e che lentamente modifica i nostri pensieri, sono le rinunce e i compromessi cui ?normalmente? cediamo con una realtà che non ha più nulla di normale. È cioè una mentalità profondamente radicata nel tessuto sociale, prim?ancora che un ?sistema (economico e criminale)?, un?assuefazione da cui più nessuno può chiamarsi fuori.
Di qui l?esigenza di parlarne a cominciare dalle scuole, dove si formano i cittadini di domani. Il progetto Voglie parlà è nato quindi da esperienze precedenti, coinvolgendo le istituzioni locali con l?assessorato più indicato, quello all?Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Campania, e poi alcuni fra i protagonisti che da anni condividono un dissodare culturale e sociale così necessario: Amato Lamberti, fondatore dell?Osservatorio sulla camorra e che sarà assieme a noi nei dieci incontri previsti nelle scuole campane, Amnesty International e don Luigi Ciotti con Libera, le cui azioni quotidiane ci stimolano a credere che un mondo migliore non solo sia possibile ma sia doveroso, Nando Dalla Chiesa e Roberto Saviano, amici di pensieri e azioni, e Felice Pignataro, i cui murales abbiamo voluto ad accompagnarci, come ideale rappresentazione di un certo tipo di ?accordare? la creatività al sociale.
Il progetto prevede infatti anche la pubblicazione di cinquemila copie di un mini cd, da distribuire gratuitamente agli studenti, cui è allegato un libretto con gli interventi dei grandi amici sopra elencati. Le canzoni inserite nell?ep (tratte da ?A camorra song?io) sono le tre in cui probabilmente stanno le nostre ?radici? ?A camorra song?io, Voglie parlà e ?A67) e Don Raffaé di Fabrizio De Andrè, riarrangiata e ?rimasticata? aggiungendo una strofa) che da sempre suoniamo in apertura di concerto, fusa assieme al tema della colonna de Il Camorrista di Giuseppe Tornatore (rivisitato in chiave bandistica per ridicolizzarne ed esorcizzarne il fenomeno ?culto?, diventato dalle nostre parti addirittura una suoneria da cellulare).
Il cd contiene anche il videoclip di Voglie parlà, in cui compaiono muri di separazione tristemente noti nel mondo a cui fa da contraltare un megafono abbandonato, che raccogliamo e portiamo con noi all?aria aperta. E a questo speriamo valga, nel suo piccolo, il progetto: un megafono impugnato per capire e dimostrare che – come cantiamo in ?A camorra song?io – «…se la paura fa novanta la dignità fa centottanta tanta tanta tanta tanta!».
Sul sito www.a67.it oltre a tutte le informazioni sul gruppo, approfondimenti e testimonianze su Scampia-Secondigliano.
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