Gli agriturismi diventano Doc

L’iniziativa fa parte di un progetto dell’associazione agrituristica della Coldiretti “Terranostra” che è partito da 30 aziende vicentine, ma è destinato ad essere esteso all’intero territorio nazionale. Di fronte alla tumultuosa crescita del settore è evidente – sottolinea la Coldiretti – la necessità di introdurre regole chiare per garantire la qualità e l’autenticità dell’offerta che a oggi può contare su 15.000 aziende agrituristiche nazionali con alloggio garantito da 140.000 posti letto. Il percorso volontario di qualità intrapreso dall?Associazione Nazionale Terranostra – spiega la Coldiretti – si pone l?obiettivo di garantire standard omogenei nell?accoglienza degli ospiti, assicurare regole precise di trasparenza del servizio, mantenere un legame con il territorio circostante e valorizzare i prodotti aziendali e l? enogastronomia locale.

A far scegliere l?agriturismo infatti non è solo la genuinità dell’alimentazione, ma anche – aggiunge la Coldiretti – la notevole varietà dei servizi culturali, ricreativi e le iniziative di intrattenimento. Equitazione, tiro con l?arco, trekking sono alcune delle attività sportive più frequenti insieme alla visita di percorsi archeologici o naturalistici. Anche grazie alla serie fortunata di ponti primaverili, per il 2006 le previsioni per la vacanza in agriturismo – conclude la Coldiretti – sono positive con tre milioni di ospiti, per un fatturato complessivo di 900 milioni di euro in aumento del 10 per cento rispetto al 2005 realizzato in 15.000 agriturismi italiani che mettono a disposizione 140mila posti letto.