Non profit

Gli enti previdenziali non hanno dubbi: «Per noi è un salto di qualità»

Giampiero Malagnino, vicepresidente Adepp

di Redazione

«Abbiamo aderito all’invito del governo ad aiutare gli enti locali a costruire case per chi ha redditi medio-bassi, compresi i giovani professionisti». Così Giampiero Malagnino, vicepresidente dell’Enpam (la cassa dei medici e dentisti) e dell’Adepp (l’associazione che raggruppa gli enti previdenziali privati) annuncia “l’interventismo” delle casse.
Vita: Cosa vi ha convinto di più?
Giampiero Malagnino: La logica innovativa. Il governo chiede la collaborazione delle Casse dei professionisti per far andare avanti l’economia del Paese. Come associazione abbiamo dato una adesione politica e poi ogni singola cassa ha deliberato. L’Enpam ha stabilito di mettere a disposizione 30 milioni di euro per cinque anni.
Vita: È un modo per gestire le risorse in modo socialmente responsabile?
Malagnino: Non c’è dubbio. Certo le Casse hanno anche l’esigenza di avere un rendimento adeguato, in questo caso il 2%. Ma penso che ai professionisti faccia piacere sapere che il loro risparmio sarà utile al Paese.
Vita: È un cambiamento nel modo di coinvolgere i corpi intermedi?
Malagnino: È un salto di qualità. Non a caso il 95% delle associate ha deciso di aderire. Alcune hanno già deliberato. Altre stanno decidendo.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.