Non profit

Gli ostaggi eritrei e le urla dal silenzio

di Redazione

Don Mussie Zerai è il sacerdote cattolico eritreo che da qualche mese riesce a far da ponte con i 250 profughi sequestrati in Sinai da una banda di predoni, spacciandosi per un parente interessato a intavolare trattative per il riscatto. Ormai un mese fa, un gruppo di deputati e senatori del parlamento italiano e rappresentanti di associazioni umanitarie hanno lanciato un appello alle istituzioni europee affinché ci sia un loro immediato interessamento per promuovere una evacuazione umanitaria del gruppo di profughi. La stessa iniziativa è stata presa lo scorso 28 dicembre dall’Unhcr che si è rivolta all’Unione europea perché spinga il governo egiziano (l’unico titolato ad un intervento) ad intervenire. Catherine Ashton, Alto rappresentante della politica estera dell’Unione Europea, una volta di più sta brillando per il suo silenzio e l’Europa sta collezionando l’ennesima figuraccia umanitaria. Insistiamo.

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