Famiglia
Gravina: Comune ordina la messa in sicurezza
Il sindaco di Gravina in Puglia, Rino Vendola, ha firmato ieri sera un'ordinanza con cui ordina la messa in sicurezza di tutti i luoghi pericolosi
di Redazione
Per evitare un’altra tragedia come quella verificatesi nella grande casa abbandonata in via Consolazione dove sono stati trovati morti in una cisterna sotterranea Francesco e Salvatore Pappalardi. L’ordinanza richiama proprio questa tragedia nelle premesse e riconosce che da un’istruttoria tecnica ”e’ emerso che insistono nel territorio comunale edifici privati in stato di abbandono in potenziali condizioni di pericolo che possono risultare provvisti di pozzi e cisterne incustoditi, non censiti”.
Per queste ragioni viene ordinato ai proprietari di siti nei quali esistono accessi a cave a cielo libero, cavita’ sotterranee, naturali o artificiali, di non lasciarne incustodito l’ingresso e di impedirne l’accesso e di chiudere eventuali aperture di luoghi di passaggio, comprese le fosse ed i pozzi, con solide coperture, parapetti o recinzioni che impediscano la caduta. E’ inoltre obbligatorio per i proprietari di edifici in stato di abbandono in potenziali condizioni di pericolo realizzare tutte le opere necessarie a garantire la salvaguardia della pubblica e privata incolumita’.
Inoltre a chiunque e’ vietato introdursi in cavita’ sotterranee naturali o artificiali e in cave a cielo aperto. Per i trasgressori e’ previsto anche l’arresto fino a tre mesi oppure un’ammenda.
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