Non profit

Grazie Lulù, firmato Cuamm

Un ospedale per 100mila bambini in Angola. Nascerà grazie al concerto promosso da Niccolò Fabi

di Redazione

Nella radura di Chiulo in Angola presto sorgerà il nuovo reparto pediatrico. Grazie a Lulù, centodiecimila volte grazie, tante volte quanti sono i bambini del territorio in cui nascerà l’ospedale. Medici con l’Africa Cuamm informa che grazie a “Paroledilulù” l’obiettivo atteso e sperato è stato raggiunto: sono stati raccolti circa 62mila euro. Il concerto si è tenuto il 30 agosto, proprio il giorno in cui Olivia –  per tutti Lulù – la figlia di Niccolo Fabi e di sua moglie Shirin portata via da una meningite fulminante avrebbe compiuto due anni. Grazie a tutti i cantanti intervenuti e grazie alla musica che ha trasformato il dolore in impegno per i più piccoli e dimenticati dell’Africa, sorgerà un nuovo ospedale, speranza di vita e di cura per i bambini africani.

«In Africa quel che è successo a me avviene ogni giorno» è la riflessione dalla quale Fabi è partito per ideare questo appuntamento. «Ringraziamo Niccolò per aver voluto dedicare la festa per Lulù ai bambini dell’Africa – dichiara don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm –  Fare in prima persona l’esperienza del dolore e della perdita più lancinante ha confermato Niccolò in una vicinanza e sintonia ancora più profonda con i poveri. Grazie alla sua sensibilità e alla straordinaria adesione di tanti amici artisti, oggi si può dire che i più vulnerabili non sono rimasti invisibili e dimenticati. Ringraziamo anche di questo: di aver indicato a tutti una possibilità di impegno, di riscatto e, davvero, di speranza». La sfida ora è continuare questo impegno. Oltre a riabilitare e attrezzare la pediatria, l’obiettivo per Cuamm «che possiamo raggiungere con facilità» è garantire stabilmente personale infermieristico e medico, perché i piccoli malati possano guarire, ricevendo cura e assistenza di qualità.

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