Mondo
Grecia: via libera nei supermercati ai prodotti scaduti
I cibi sono disposti su scaffali appositi e gli esercenti dovranno assumersi tutte le responsabilità della vendita. Insorge l'associazioni dei consumatori «è un'offesa alla dignità del popolo greco»
di Redazione

Da oggi, nonostante le proteste di alcuni consumatori, arriveranno cibi scaduti in vendita nei supermercati in Grecia per un periodo limitato e a prezzi, ovviamente, più bassi.
Un dramma della recessione che pare non avere fine.
Naturalmente, le confezioni di questi alimenti devono essere sistemate su scaffali appositi e gli esercenti dovranno assumersi tutte le responsabilità della vendita, pena una multa dai mille ai 5 mila euro. Divieto, invece, di vendere cibi scaduti per ristoranti e bar.
Immediata la reazione dell'associazione dei consumatori che invece di gioire per la possibilità di fare la spesa a prezzi più bassi ha definito il provvedimento un'offesa alla dignità del popolo greco. Per l'associazione, la misura del ministero per lo Sviluppo economico «trasformerà il Paese in un enorme immondezzaio, dividendo i consumatori in due categorie, quelli di serie A e quelli di serie B».
Il ministero da parte sua ha accusato i media di aver diffuso false informazioni insistendo sul fatto che in materia di cibi scaduti non cambia nulla. Saranno venduti, infatti, quegli alimenti che si conservano anche oltre la data di scadenza come pasta, riso e olio. Prodotti come latte e carne, invece, non saranno toccati dalla misura.
Con questa misura la Grecia è anche perfettamente in linea con le norme europee dal momento che le confezioni di cibo che hanno una data di scadenza con il giorno e il mese possono essere vendute fino a una settimana dopo, quelle con il mese e l'anno fino a un mese dopo e quelle che hanno solo l'anno fino a tre mesi dopo. Il tutto avviene in un momento in cui, almeno sul fronte del cibo, “l'orgoglio ellenico” stavano rialzando la testa con una rivincita della cucina locale sui fast-food americani.
È di qualche giorno fa, infatti, la notizia che proprio a causa della crisi il consumo di souvlaki, i tradizionali spiedini di carne, ha surclassato quello di hamburger made in Usa, costringendo alla chiusura persino l'ultimo McDonald's ancora in attività a Salonicco. Adesso che era sparito il cibo spazzatura dei panini, i greci rischiano di ritrovarsi di peggio tra gli scaffali.
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