Formazione

Haiti: scorpacciata di armi in vista delle elezioni

La denuncia di Amnesty International

di Redazione

Circa 170mila armi di piccolo calibro vengono impiegate da ex militari e bande di criminali ad Haiti per commettere gravi abusi di diritti umani, mentre il paese si prepara alle elezioni. E’ Amnesty International a denunciarlo in un rapporto ‘Haiti: disarmo ritardato, giustizia negata’, presentato oggi nel quale l’organizzazione chiede al governo ad interim e alla Missione di stabilizzazione dell’Onu ad Haiti (Minustah) di attuare senza indugio un programma completo di disarmo, smobilitazione e reintegrazione.

”Le armi di piccolo calibro sono usate da gruppi armati illegali ed ex militari per rapire, sottoporre ad abusi sessuali e uccidere cittadini haitiani nella piu’ completa impunita’. Senza il disarmo e un’effettiva giustizia per le vittime, Haiti precipitera’ ancora di piu’ nella sua crisi”, ha dichiarato un portavoce di Amnesty.

Il rapporto denuncia che nelle diverse zone del paese in cui l’autorita’ statale rimane precaria, i gruppi armati e singole persone armate continuano a controllare illegalmente il territorio e la popolazione, compiendo azioni criminali senza essere contrastati dalle autorita’, compresa la Polizia nazionale haitiana (Hnp), o dai funzionari della Minustah.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.