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I coloni festeggiano bruciando le foto di Obama

Ecco come gli ultraconservatori celebreranno la festivita' ebraica del Lag Ba Omer che si terra' il prossimo 2 maggio

di Redazione

Saranno bruciate foto del presidente Usa Barack Obama nei falo’ che, come da tradizione, i coloni israeliani ultraconservatori hanno preparato per celebrare la festivita’ ebraica del Lag Ba Omer che si terra’ il prossimo 2 maggio. Per festeggiare la ricorrenza, che ricorda la rivolta ebraica del 132 d.C. guidata dal combattente Bar Cochba contro l’impero romano, i coloni sono soliti preparati dei falo’ in cui vengono bruciate le immagini di personaggi considerati nemici dello Stato ebraico, come lo sono stati in passato Adolf Hitler o l’ex leader dell’Olp Yasser Arafat. Ma quest’anno a bruciare sara’ l’immagine del presidente Usa. Almeno cosi’ ha annunciato a ‘Ynet’, il sito web del quotidiano ‘Yedioth Ahronoth’, Noam Federman, uno dei leader dei coloni estremisti residenti nel sobborgo di Gerusalemme, Shmuel HaNavi. “Metteremo le foto di Obama in centinaia di falo’ per protestare contro le sue azioni anti-semite”, ha dichiarato Federman, uno dei promotori dell’iniziativa. Secondo Federman, che ha invitato il primo ministro isrealiano Benjamin Netanyahu a considerare Obama “un nemico”, questo gesto e’ legittimo perche’ il presidente Usa “odia gli ebrei”. ” I rapporti tra Stati Uniti ed Israele hanno conosciuto nell’ultimo periodo una crisi senza precedenti, scatenata dall’annuncio del governo ebraico di avviare la costruzione di nuovi insediamenti a Gerusalemme est, a maggioranza araba. Alcuni esponenti dell’amministrazione di Washington, tra cui il piu’ stretto consigliere di Obama, David Axelrod, hanno fortemente criticato il provvedimento perche’, a loro parere, e’ un chiaro intralcio al processo di pace in Medioriente.

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