Non profit

I giornali che puzzano di gas

di Redazione

Puzza di gas in Europa. L’Ue insiste: l’Eni venda la proprietà dei gasdotti che portano il gas in Italia dall’Est e dal Nord Europa. Intanto avanza il South Stream, il gasdotto italo-russo osteggiato da Ue (e Stati Uniti): i francesi sono sempre più vicini a fare il loro ingresso nella società di gestione e la fase di progettazione del gasdotto potrebbe ora superare quella del North Stream, l’altro progetto di tubo russo-tedesco. Resta intanto fermo il progetto europeo del Nabucco. Ma ad essere al palo è soprattutto una politica europea comune sul tema.
Puzza di gas in Italia. Anche in Italia la battaglia su chi distribuisce il gas è forte. Bruno Ermolli, uomo del Cavaliere è comparso in diversi pizzini scambiati in vertici internazionali. È lo stesso Ermolli che starebbe preparando la cordata per “liberare” il Cavaliere dal Giornale lasciandolo in mani amiche, come fece con Alitalia. E potrebbe poi dare una mano a Rotelli nell’operazione Corsera. Insomma, in Italia sono i giornali a puzzare di gas.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.