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I greci cercano casa (di lusso) in Italia

Il valore delle case di lusso segna un +5% nel 2012. Segno di una domanda in crescita. Che arriva soprattutto dall'estero: il 23% delle richieste proviene da stranieri. La novità di quest'anno sono i magnati greci

di Redazione

In Italia arrivano i greci. I ricchi, anzi i ricchissimi. Quelli che temono l’uscita dall’euro e cercano un investimento sicuro, naturalmente nel mattone. Lo dice uno studio di Immobiliare.it, secondo cui le richieste provenienti dalla Grecia sono nate solo nel 2012, ma rappresentano già l’1% del totale pur essendo concentrate quasi unicamente su Milano e Roma. E con budget mai inferiori ai 600mila euro.

Un mercato che non conosce crisi
In un mercato immobiliare in forte difficoltà, il settore del lusso fa registrare una tendenza opposta, con prezzi in salita e richieste in crescita, soprattutto se ci si concentra sugli acquirenti stranieri. «Dividendo le ricerche sugli immobili di prestigio fra acquirenti italiani e stranieri – ha dichiarato Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Gruppo Immobiliare.it  – abbiamo rilevato che, dal 2009,  la quota di potenziali acquirenti provenienti dall’estero è cresciuta del 23%. Oggi l’11% di chi cerca un immobile di prestigio in Italia non è residente nel nostro Paese».
Gli stranieri che comprano una casa di prestigio in Italia, sempre secondo l’indagine, continuano a preferire mete ben conosciute. Si orientano principalmente su appartamenti con vista nelle città d’arte o di affari italiane (Roma e Milano in primis), ville in località turistiche di chiara fama internazionale (Cortina, Costa Smeralda, Santa Margherita) o casali di alta gamma nelle campagne Toscane e Umbre. Guardano ancora con diffidenza, invece, ai cosiddetti immobili di prestigio “potenziale” (attici in nuove torri nelle grandi metropoli, nuovi interventi in zone di pregio delle città italiane o, ancora, ristrutturazioni di case nobili in località meno frequentate dalle élites internazionali). «Le soluzioni del lusso immobiliare classico italiano – ha continuato Carlo Giordano – hanno fatto registrare nel primo semestre del 2012, rispetto al medesimo periodo del 2009, un incremento del 5% nel prezzo richiesto. La crescita nella domanda è espressione della ricerca di immobili di sicuro valore, non soggetti ai rischi della fluttuazione del mercato immobiliare».

Non solo Chiantishire
Ogni nazione si è scelta la sua nicchia.  I tedeschi, storicamente interessati ad investimenti in aree più “raggiungibili” (principalmente la riviera adriatica  e i laghi del nord), oggi hanno ampliato il loro raggio di azione alla Toscana e al Salento. I francesi si polarizzano fra la Liguria (che raccoglie il 21% delle loro richieste), la Toscana e Roma; i russi, che fino ad oggi sembravano non avere alcun interesse ad investimenti fuori dalla Sardegna, stanno cominciando ad comprare anche a Roma (dove non cercano mai meno di 5 vanii) e nella Costiera Amalfitana (15% del totale delle ricerche provenienti dall’area della Russia).
Capitolo a parte per gli inglesi, ormai una vera e propria comunità nel Chianti, che grazie alla Sterlina forte hanno aumentato notevolmente le loro ricerche di immobili di lusso in Italia (+12% dal 2009) e pur continuando a preferire i colli toscani, in molti cominciano a cercare casa a Venezia e Roma.
Con una nota: il Conero e il Salento sono probabilmente destinate ad essere la nuova Toscana. In queste aree le ricerche, nell’ultimo triennio, sono aumentate rispettivamente del 31%  e del 23%.
 

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