I Podisti da Marte, gruppo noto a Milano per essere testimonial e supporter di buone cause, correranno domani, sabato 5 marzo, per le vie di Milano: la meta è una missione possibile, aiutare il CIAI – Centro italiano aiuti all’infanzia – a raccogliere fondi per ristrutturare gli spazi del Centro Educativo di Via Palmieri, nel quartiere Stadera di Milano.
La corsa non competitiva, cui tutti possono partecipare – correndo piano, ma comunque correndo! -, sarà in maschera per annunciare l’arrivo del Carnevale e attirare l’attenzione su un progetto da sostenere: a Milano, CIAI ha realizzato un centro educativo all’interno della scuola elementare di Via Palmieri: i 20 bambini del centro sono figli di immigrati e di famiglie monoparentali. Questi spazi hanno bisogno di urgenti lavori di manutenzione e di adattamento, al fine di renderli agibili per le attività con i bambini.
Di seguito il programma e le modalità di partecipazione alla ‘missione numero 24’ dei Podisti da Marte :
– Ritrovo ore 9.00 alla fontana di Piazza Castello: distribuzione gratuita di fiori (da regalare ai passanti strada correndo) e di pettorali marziani. Qui si possono consegnare ai volontari CIAI le donazioni raccolte fino a quel momento da parenti, amici e colleghi. E’ possibile fare un’ulteriore offerta, in cambio di un veloce trucco in viso prima della partenza o anche dell’acquisto delle tavolette di cioccolato equosolidali promosse da CIAI.
– Partenza: ore 9.30. Si corre per un’ora per le vie del centro di Milano. Ritorno previsto in piazza Castello, dai volontari CIAI, alle 10.30.
Per donare:
on line: www.ciai.it
causale “Podisti da Marte per Stadera”
al telefono: con carta di credito al n.848.848.841, al costo di un solo scatto in tutta Italia e per tutta la durata della conversazione
CIAI è una organizzazione non governativa che realizza progetti di cooperazione e sviluppo sostenendo la scolarizzazione e la salute dei bambini in Italia, Etiopia, Burkina Faso, India, Cambogia, Vietnam, Colombia e Costa d’Avorio.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.