Non profit
I ricchi si imboscano
Sempre meno le dichiarazioni sopra i 200mila euro. Sono lo 0,17%
di Redazione
Nel 2009 il numero dei contribuenti italiani con reddito dichiarato sopra i 70 mila euro e’ sceso di 3 mila unita, e si e’ ridotto ulteriormente (-7%) quello di quanti hanno dichiarato redditi oltre i 200 mila euro, che ora rappresentano appena lo 0,17% delle persone fisiche.
E’ quanto emerge dall’analisi delle dichiarazioni del 2009, anticipata dal ‘Sole 24 Ore’: i dati mostrano inoltre come il grosso di contribuenti italiani – pari al 90,2% – abbia presentato dichiarazioni di reddito sotto i 35 mila euro.
Il reddito medio dei 41,523 milioni di contribuenti italiani (un numero sceso dello 0,7%) ammonta pertanto a 19.030 euro, in crescita dello 0,8% rispetto all’anno precedente.
Dalle dichiarazioni emerge inoltre come il gettito Irpef non sia sceso: il totale ammonta a 146,4 miliardi di euro, con un aumento dello 0,2% e una media per contribuente di 4.720 euro (+0,8%).
Il grosso del gettito Irpef arriva dalle dichiarazioni dei lavoratori dipendenti, che contribuiscono con 89,5 miliardi di euro (-0,8%) e una media per dichiarazione di 5.150 euro. Seguono i pensionati, il cui gettito e’ di 47,7 miliardi (+5,8%) e una media di 4.310 euro. Gli altri lavoratori, invece, contribuiscono con appena 9,2 miliardi di euro al gettito Irpef (meno del 7% totale), una somma peraltro in calo del 14,6% rispetto al 2008, e una media pro capite di 1.717 euro (-15%).
L’analisi a livello regionale mostra un andamento assai differente con la regione tradizionalmente piu’ ‘ricca’, la Lombardia, che conferma il suo primato con un reddito medio per dichiarazione di 22.430 euro, in calo pero’ dello 0,5%, il dato peggiore, in uno scenario nazionale che ha visto una crescita media dello 0,8%. Al di sotto di questo dato medio si pongono anche il Lazio (secondo per reddito, con 21.440 euro in media, +0,6%) e altre regioni ad alta industrializzazione, come Emilia Romagna (20.520 euro in media, -0,2%) Piemonte (20.110 euro, +0,12), Veneto (19.570 euro, +0,1%) e Marche (17.660 euro, +0,3%). Nettamente in crescita, ma con valori totali piu’ bassi anche del 40 per cento, i redditi in Calabria (+2,9% di aumento, ma con una media di 13.860 euro, la piu’ bassa di tutta Italia) e Basilicata (14.580 euro, +2,2%). Le dinamiche migliori si registrano comunque in Val d’Aosta, dove il reddito sale del 2,2% a 20.960 euro e soprattutto nella provincia di Bolzano, dove il miglioramento e’ addirittura del 3,3% a 20.640 euro.
Dall’analisi per classi di reddito emerge come siano solo 71.989 i contribuenti che hanno dichiarato piu’ di 200 mila euro di reddito (la media e’ di 372.079 euro) un numero in calo del 6,8%. Il grosso e’ invece rappresentato da chi ha dichiarato da 15 a 29 mila euro (14,6 milioni) e da 5 a 15 mila euro (13,7 milioni). Ben 6,4 milioni di persone hanno invece dichiarato redditi da 0 a 5 mila euro e 213 mila sono state le dichiarazioni ‘negative’, con un aumento del 2,3%.
Quanto ai settori di attivita’ economica, la media piu’ alta nella Sanita (48.571 euro di media), mentre la piu’ bassa in agricoltura (6.862 euro).In questa dinamica dei redditi, infine, il ‘Sole 24 ore’ sottolinea come “a tenere in piedi sia il reddito dichiarato (783 miliardi di euro) sia il gettito Irpef (146,4 miliardi) e’ stata la lotta all’evasione” che ha prodotto 9,1 miliardi di euro, il 32% in piu’ rispetto all’anno precedente.
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