I l progetto di volontariato aziendale di Microsfoft Italia è nato tre anni fa e punta ad aiutare le persone ospiti delle comunità d’accoglienza, insegnando loro l’utilizzo del pc e formandole per inserirsi nel mercato del lavoro. Il tutto viene gestito insieme al Cnca – Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, che riunisce 250 comunità. Il progetto coinvolge 30 dipendenti di Microsoft Italia che volontariamente si recano, attrezzati con pc portatili, in oltre 50 comunità in sette regioni, per tenere corsi informatici ed insegnare l’utilizzo del pacchetto Office e la navigazione in internet. Il progetto prevede una partnership con Fondazione Adecco per le pari opportunità, il cui scopo è proprio quello di aiutare le persone disagiate (tossicodipendenti, disabili e immigrati) ad entrare nel mondo del lavoro. Il progetto ha dato buoni risultati: l’anno scorso, infatti, il 20% dei destinatari dei corsi è stato inserito in un contesto lavorativo. Anche grazie a questi risultati è stato deciso di continuare l’esperienza. «Quest’anno», spiega il direttore Responsabilità sociale di Microsoft Italia, Carlo Iantorno ( nella foto ), «coinvolgeremo circa 4mila persone in 40 diverse comunità. A fianco dei nostri volontari ci saranno i docenti messi a disposizione dalle comunità stesse». Lorenzo Alvaro
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