Welfare

Ibm e Asphi: Linee guida inserimento disabili in azienda

La fondazione IBM e ASPHI, promuovono un’iniziativa per favorire l’inserimento dei disabili nelle aziende italiane

di Redazione

La Fondazione IBM e ASPHI (Associazione per lo Sviluppo di Progetti Informatici per gli Handicappati) presentano le ?Linee guida per l?inserimento dei disabili in azienda?, riconfermando l?impegno di IBM a favore dei disabili.
Tali linee guida prevedono, tra le varie iniziative, l?affidamento della responsabilità di tutta l?attività aziendale in tema di disabilità a un dirigente di alto livello.

?In particolare – ha ricordato Piero Corsini, Vice President IBM EMEA Public Sector all?apertura del Convegno HANDImatica 2002 (Convegno Nazionale per l’integrazione del disabile) – per quanto riguarda i nuovi servizi Internet, l?accento è posto sul concetto di ?accessibilità?. In IBM abbiamo un centro europeo dedicato a questo tema, con responsabili in tutti i principali paesi, tra cui l?Italia. I Governi e le istituzioni pubbliche sono in prima linea nel garantire l?accesso alle reti e ai propri servizi per tutti i cittadini comprese le persone disabili. ?

Oggi, nell?era delle reti, l?obiettivo di facilitare per tutti l?accesso e l?uso delle nuove tecnologie è diventato parte essenziale della visione di IBM che rovescia l?approccio del passato: non più dispositivi ad hoc per superare il singolo handicap ma strumenti già pensati per adattarsi a tutti i tipi di utenti.

IBM è impegnata nel diffondere il concetto di “accessibilità”, non solo come valore, ma anche informando, spiegando in che modo operare e facendo conoscere i propri casi di successo.

In Italia in particolare l?attività di IBM è stata parallela a quella dell?ASPHI, che risale a 22 anni fa, ed è cresciuta attraverso l?attività della Fondazione IBM Italia, per la quale le iniziative a supporto dell?handicap rappresentano un?area prioritaria di intervento.

IBM ha iniziato a inserire persone disabili nella propria organizzazione a partire dai primi anni di attività e ha sempre esplorato le diverse modalità di utilizzo degli strumenti informatici per aiutare il disabile a superare il proprio handicap e a facilitarne l’inserimento nel mondo del lavoro.
E? del 1975 la prima stampante Braille ?targata? IBM e del 1980 la macchina per scrivere con messaggi vocali, mentre nel 1985, negli anni in cui il fenomeno Internet era ancora in incubazione, IBM realizzava il primo Web browser vocale.

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